La presbiopia è un processo naturale dell’occhio che, con l’avanzare dell’età, causa una difficoltà nella messa a fuoco da vicino. Per ovviare a questo problema, si fa affidamento a lenti correttive, ma la scelta tra lenti progressive e lenti bifocali può generare dubbi e domande.
In questo articolo di Personal Optic, esploreremo le caratteristiche e i vantaggi di entrambe le tipologie di lenti, aiutandoti a capire quale soluzione è più adatta alle tue esigenze specifiche per una visione nitida a tutte le distanze.
Lenti bifocali: le caratteristiche del prodotto
Le lenti bifocali rappresentano la soluzione tradizionale per correggere la presbiopia. Si distinguono per la presenza di due zone distinte di correzione: una per la visione da lontano e una per la visione da vicino. La zona di separazione è nettamente visibile, creando un “salto d’immagine” che può risultare fastidioso per alcuni utenti.
Le lenti bifocali sono generalmente meno costose, il che le rende un’opzione più accessibile per molte persone. La loro semplicità d’utilizzo è un altro vantaggio significativo: con una linea di separazione ben definita tra le zone per la visione da vicino e da lontano, sono facili da adattare e non richiedono il periodo di transizione spesso associato alle lenti progressive.
Lenti progressive: visione fluida e naturale
Le lenti progressive, note anche come lenti multifocali, offrono una correzione graduale della vista a tutte le distanze, eliminando il fastidioso salto d’immagine tipico delle lenti bifocali. La zona di passaggio tra le diverse zone di correzione è invisibile, garantendo una visione fluida e naturale.
Le lenti progressive offrono un’esperienza visiva fluida e naturale, permettendo agli utenti di vedere chiaramente a tutte le distanze senza dover cambiare occhiali. Questo avviene grazie alla transizione graduale tra le diverse zone di correzione, che elimina la linea di demarcazione visibile tipica delle lenti bifocali.
L’ampio campo visivo consente una visione senza interruzioni, rendendo più agevole il passaggio dalla lettura a oggetti a media e lunga distanza. Inoltre, dal punto di vista estetico, le lenti progressive risultano più gradevoli poiché la loro struttura uniforme non evidenzia differenze tra le zone di correzione, conferendo agli occhiali un aspetto più elegante e discreto.
Quali lenti scegliere?
La scelta tra lenti progressive e lenti bifocali dipende da una serie di fattori individuali, tra cui:
- Età: In generale, le lenti progressive sono più adatte a persone con un’età compresa tra i 40 e i 60 anni, mentre le lenti bifocali possono essere una valida soluzione per chi ha superato i 60 anni.
- Presenza di astigmatismo: le lenti progressive possono correggere anche l’astigmatismo, mentre le lenti bifocali standard non sono in grado di farlo.
- Stile di vita: se si svolge un lavoro che richiede una visione frequente da diverse distanze, le lenti progressive potrebbero essere la scelta più indicata.
Personal Optic: il tuo alleato per una visione perfetta
Presso Personal Optic, un team di esperti ti aiuterà a scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze visive, confrontando le caratteristiche di lenti progressive e lenti bifocali e consigliandoti la tipologia di lente più adatta al tuo stile di vita e al tuo budget.